Roma, 18 mar. (Adnkronos Salute) - I medici di continuità assistenziale, la ex guardia medica, "rappresentano una grande eccellenza della sanità italiana. Ma sono anche i più esposti e non devono essere lasciati soli". E' l'appello di Livia Turco, ex ministro della Salute e deputato Pd, che esprime la sua vicinanza alla dottoressa aggredita questa notte a Scicli (Ragusa), durante il turno di lavoro, e l'apprezzamento all'intera categoria. Questi camici bianchi sono quelli che "rischiano di più - dice Turco all'ADNKRONOS SALUTE - e sono anche un punto nevralgico dell'assistenza sul territorio: alla guardia medica si rivolgono tutti". Il problema, secondo l'ex ministro, è "inserire questi professionisti all'interno di una riorganizzazione della medicina generale, anche per non lasciarli soli". "Devono diventare ed essere riconosciuti - conclude - come un pezzo fondamentale delle cure primarie, come prevedeva anche il progetto di legge che avevo presentato durante il mio mandato al ministero della Salute".