FIMMG ME inform@ - (Continuità assistenziale)
Applicazione del Piano di rientro per la CA: dal 1° Luglio chiuderanno 14 Guardie mediche. Atto deliberativo entro il 25 giugno. Nuovi criteri per l'individuazione dei Presidi da sopprimere.
Lunedì, 23 Giugno 2008
In data 20 giugno u.s. l'Assessorato regionale alla sanità ha indirizzato, via fax, alla nostra AUSL una direttiva (la n. 2161/08) con cui impone di dismettere entro il 1° luglio p. v. 14 Guardie mediche che andranno individuate con atto deliberativo da adottare entro 5 gg. dalla notifica (25 giugno 2008).
Al fine dell'individuazione dei Presidi di CA da dismettere, l'AUSL dovrà attenersi ai seguenti ''criteri generali'':
a) COMUNI CAPOLUOGO (per la nostra AUSL, Messina):
«I 9 comuni capoluogo sono caratterizzati dalla presenza di strutture assistenziali sia per acuti che per lungodegenza, presidi di pronto soccorso e ambulatoriali. In tali comuni sono altresì presenti 26 presidi di guardia medica. Il rilevamento degli accessi ai servizi di continuità assistenziale mette in evidenza un dato di utilizzo medio alto che però configge con le esigenze di carattere organizzativo e di uniformità dell'offerta sul territorio. Inoltre il sistema delle guardie mediche non risulta del tutto integrato con la rete dell'offerta sanitaria ospedaliera e territoriale. Si dovrà pertanto procedere alla soppressione di parte dei presidi di guardia medica, provvedendo altresì, ove possibile, ad avvicinare fisicamente i presidi da mantenere alle strutture di pronto soccorso, che potranno dirottare ad essi tutte le prestazioni che non necessitano di accesso all'emergenza, evitando così accessi impropri alle strutture di Pronto Soccorso e favorendo l'integrazione dei servizi sanitari».
b) COMUNI NON CAPOLUOGO CON PRESIDI OSPEDALIERI AZIENDALI E TERRITORIALI (per la nostra AUSL, Taormina, Milazzo, Barcellona, Mistretta, Patti, etc. etc.)
«Sono presenti in Sicilia 46 presidi ospedalieri aziendali e territoriali presso comuni con popolazione consistente, non capoluogo di provincia. Tale numero dimostra una dislocazione capillare degli Ospedali. Negli stessi comuni insistono 44 presidi di guardia medica. La presenza di una importante rete di offerta sanitaria ospedaliera (in parte in fase di riconversione), consente in una logica di coerenza della distribuzione dei servizi sanitari sul territorio, di poter operare riduzioni di presidi di guardia medica allorché le medesime funzioni potranno essere garantite dalla presenza di altre strutture sanitarie e dalla rete dei MMB (medici di medicina di base, supponiamo che ciò voglia significare l'acronimo di nuovo conio), certamente piuttosto numerosa».
c) COMUNI CON DISTANZE INFERIORI TRA LORO A 3 KM
«Si dovrà provvedere alla identificazione dei punti di assistenza ad oggi presenti nel territorio all'interno di Comuni limitrofi se con distanze inferiori ai 3 km. In particolare, dall'analisi degli accessi risulta evidente come realtà di questo tipo, oltre ad essere presenti, offrono un numero di prestazioni medio basso. Pertanto dovranno essere accorpati i presidi che rientrano in questa fattispecie, salvaguardando pertanto l'assistenza sanitaria di base. In caso di vicinanza di piccoli Comuni con Guardia medica a Comuni più estesi e provvisti di Struttura ospedaliera è da privilegiare la soppressione della Guardia medica nel Comune dotato di Ospedale».
La direttiva regionale conclude con: «Si rende noto inoltre che, al fine di garantire comunque un'adeguata assistenza sanitaria nelle aree sprovviste di Presidio di CA, è preciso intendimento di questa Regione definire uno specifico progetto all'interno dell'Accordo Decentrato di Medicina Generale che preveda forme di disponibilità da parte dei Medici di Assistenza primaria, nel cui contesto sarà ribadita la scrupolosa applicazione dell'art. 72 c. 2 dell'ACN 23/05/05 ( ... nel caso utilizzi un proprio automezzo su richiesta della Azienda, un rimborso forfetario pari al costo di un litro di benzina verde per ogni ora di attività, nonché adeguata copertura assicurativa dell'automezzo) in materia di visite domiciliari, relativamente alle quali la S.V. (riferito al Direttore generale dell'AUSL) sin d'ora è incaricata di garantirne la effettività».
Commenti, progettualità ed indicazioni, relativamente a questa nuova direttiva, sono stati inviati in forma privata ai nostri iscritti con cui avvieremo in tempi ristretti le opportune riflessioni.
Stefano Leonardi
Segretario provinciale
FIMMG Messina
Continuità assistenziale
Condividi sui Social Network
Stampa la pagina Segnala ad un amico News letta 4 volte
Dal 01/10/2006:
In linea:
 Cod. Fisc.  
Password  
Registrati Accedi
Non ricordi la password?
Per la consultazione degli allegati e dei documenti PDF è necessaria l'installazione di Adobe Acrobat Reader :
FIMMG Messina - Via Centonze, 182 - 98124 Messina - Tel. e fax: 0902931419 - messina@fimmg.org