FIMMG ME inform@ - (Continuità assistenziale)
Raggiunta l'intesa in Assessorato sulla sicurezza del personale in servizio nei Presidi di Continuità assistenziale. Chiuso l'Accordo sulla parte normativa dell'A.I.R. che adesso va in pubblicazione. Tempi più lunghi per gli aspetti economici.
Giovedì, 1 Aprile 2010


Oggi, 1 Aprile 2010, alle ore 10.00, giusta convocazione dell'Assessorato regionale alla salute, si è raggiunto un accordo per garantire la sicurezza del personale in servizio nei Presidi di Continuità Assistenziale.

Presenti per le OO. SS.: FIMMG, SMI, SNAMI, INTESA.

La parte pubblica era rappresentata dalla dott.ssa Antonella Di Stefano.

La FIMMG era presente con il segretario regionale di settore, dott.ssa Palma Arezio, e con il sottoscrtto, vice-segretario regionale di Settore.

Alla fine di una lunga ed articolata concertazione si è convenuto all'unanimità ed in solido con l'Assessorato che:

E' obbligo dell'Azienda sanitaria provinciale garantire la sicurezza del personale in servizio rispetto a possibili episodi di violenza che possono verificarsi presso i presidi di CA; il Direttore generale, entro 30 gg. dalla pubblicazione del presente accordo, incarica gli uffici competenti di effettuare una ricognizione, con obbligo di relazione, delle postazioni adibite a sedi di continuità assistenziale e dispone gli eventuali adeguamenti per garantire le misure di sicurezza del personale in servizio. Copia della relazione dovrà essere notificata alle OO. SS. firmatarie del presente accordo ed al Comitato consultivo regionale. Le misure minime di sicurezza che l'Azienda deve adottare sono:
  • sistemi di allerta diretti con le Forze dell’ordine e sistemi di allarme sonoro;
  • efficienti sistemi di illuminazione, soprattutto all’ingresso delle sedi;
  • videocitofoni e sistemi di videosorveglianza con registrazione atti a riconoscere chi si trova all'interno ed all'esterno delle sedi.
  • porte antisfondamento;
  • grate alle finestre;
  • Entro 6 mesi dalla pubblicazione del presente accordo il Comitato consultivo regionale provvederà ad effettuare la valutazione delle ricognizioni delle sedi di Continuità assistenziale effettuate dalle Aziende sanitarie provinciali e delle eventuali misure di adeguamento disposte per garantire la sicurezza del personale in servizio

    Nella stessa convocazione, al termine dell'intesa raggiunta sulla sicurezza dei Presidi di guardia, per la quale abbiamo registrato disponibilità e convergenza da parte dell'Assessorato, la concertazione è continuata per definire il resto del normativo dell'Accordo regionale per la Continuità assistenziale.

    All'unanimità è stato concordato di stralciare in questa fase gli articoli che prevedono impegni economici ed ulteriore approfondimento, rimandandone la definizione a breve, per dare, nell'attesa, rapida applicazione a quella parte dell'accordo che consente alla categoria maggiori garanzie di tutela e professionalità:
  • Art. 1 - Attribuzione degli incarichi di Continuità Assistenziale. ( art. 63 ACN );
  • Art. 2 - Mobilità intra-aziendale ( art. 64 ACN comma 5 );
  • Art. 3 - Incompatibilità ( art. 17 ACN );
  • Art. 6 - Assistenza ai cittadini non residenti nella Regione Siciliana;
  • Art. 7 - Assistenza ai turisti;
  • Art. 8 - Competenze delle Aziende ( art. 68 ACN );
  • Art. 8 bis - Competenze delle Aziende in materia di sicurezza del personale in servizio;
  • Art. 9 – Assicurazione contro i rischi derivanti dall’incarico;
  • Art. 10 - Medico coordinatore di A.S.P. di continuità assistenziale;
  • Art. 11 - Sostituzioni ed incarichi provvisori ( art. 70 ACN );
  • Art. 12 -Organizzazione della reperibilità ( art. 71 ACN );
  • Art. 13 - Ricollocazione del medico non idoneo ai compiti propri della Continuita’ Assistenziale (art. 73, comma 4, A.C.N.) - Commissione periferica di verifica del Ministero delle Economie e delle Finanze;
  • Art. 14 – Superfestivi;
  • Art. 15 - Formazione continua (Art. 20 ACN);
  • Art. 16 - Esercizio del diritto di sciopero ( art. 31 ACN );
  • NORME FINALI.
  • L'intesa raggiunta su questi articoli dell'A.I.R., dopo l'approvazione definitiva da parte del Comitato consultivo regionale (atto dovuto), verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana con Decreto Assessoriale e diverrà immediatamente esecutiva.

    Si continuerà contemporaneamente a ricercare un'intesa, perchè necessari ulteriori tempi da parte dell'Assessorato rispetto alle richieste avanzate dalle OO. SS., su:
  • Art. 4 - Indennità per zone disagiate;
  • Art. 5 – Massimale orario.
  • Ci riteniamo soddisfatti per i risultati conseguiti in tema di sicurezza e per il resto della parte normativa che garantisce maggiori tutele rispetto al passato ma l'impegno continua instancabile sugli aspetti economici.

    Stefano Leonardi
    Segretario provinciale FIMMG Messina - CA
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