FIMMG ME inform@ - (Continuità assistenziale)
ASP di Messina, siglato l'Accordo Integrativo Aziendale per la Continuità Assistenziale. Operativo da oggi, 1° Dicembre 2010. In fase avanzata di organizzazione i PTA e i PPI.
Mercoledì, 1 Dicembre 2010
Dopo una breve ma intensa trattativa durata circa 15 gg e dopo incontri interdisciplinari con i Medici di famiglia e gli Specialisti ambulatoriali, abbiamo raggiunto un'intesa con l'ASP di Messina ed abbiamo siglato il nuovo Accordo Integrativo Aziendale.

Importanti novità per la categoria, migliorative anche rispetto al recente Accordo regionale pubblicato sulla GURS il 15/10/2010.

L'Accordo è immediatamente esecutivo e rimane valido mantenendo gli effetti economici sino alla stipula di un nuovo accordo aziendale che le parti si sono impegnate a concordare e sottoscrivere in epoca subito successiva alla pubblicazione in G.U.R.S. del prossimo Accordo integrativo regionale per la Continuità Assistenziale.

Molte novità che in sintesi accenno:

1. Plus-orario

Titolari puri che aderiranno al piano aziendale:
  • Nei mesi di 31 gg -> totale h 132 di cui 26 h di plus-orario;
  • nei mesi di 30 gg -> totale h 130 di cui 26 h di plus-orario;
  • nei mesi di 28 gg -> totale h 120 di cui 24 h di plus-orario;
  • nei mesi di 29 gg -> totale h 124 di cui 24 h di plus-orario.
  • Titolari con doppia convenzione fino a 350 scelte che aderiranno al piano aziendale:
  • Nei mesi di 31 gg -> totale h 124 di cui 18 h di plus-orario;
  • nei mesi di 30 gg -> totale h 120 di cui 16 h di plus-orario;
  • nei mesi di 28 gg -> totale h 112 di cui 16 h di plus-orario;
  • nei mesi di 29 gg -> totale h 116 di cui 16 h di plus-orario.

    Questi medici beneficeranno degli istituti normativi dell'Assistenza primaria e potranno partecipare all'ambulatorio integrato per la gestione delle cronicità nei PTA con 2 ore settimanali a 33,11 euro/h. Anche quest'accordo è in via di definizione e presumibilmente verrà firmato entro la settimana prossima.
  • Titolari con doppia convenzione con scelte > 350 :
  • Nei mesi di 31 gg -> totale h 106;
  • nei mesi di 30 gg -> totale h 104;
  • nei mesi di 28 gg -> totale h 96;
  • nei mesi di 29 gg -> totale h 100.

    Anche questi medici beneficeranno degli istituti normativi dell'Assistenza primaria e potranno partecipare all'ambulatorio integrato per la gestione delle cronicità nei PTA con 2 ore settimanali a 33,11 euro/h. Anche quest'accordo è in via di definizione e presumibilmente verrà firmato entro la settimana prossima.

    L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina articola un piano di utilizzo delle ore di plus orario sulla base del fabbisogno aziendale, prioritariamente per l’organizzazione dei P.P.I., per le attività programmate diurne feriali, ambulatoriali o domiciliari dei servizi distrettuali territoriali di base, per le attività dipartimentali, etc.

    Il monte ore di plus orario di pertinenza dell’A.S.P. di Messina è in funzione del numero dei medici di C.A. in servizio nell’Azienda stessa ma costituisce un “budget orario potenziale” senza alcun obbligo di distribuzione personalizzata al singolo professionista che non aderisca al piano aziendale.

    Le ore di plus orario del “budget orario potenziale” non utilizzate saranno ridistribuite prioritariamente ai titolari che hanno aderito al piano aziendale (è possibile che il n. delle ore di p.o. aumenti per ogni titolare che aderirà al piano aziendale), successivamente ai nuovi titolari e quindi ai medici sostituti in servizio.

    Al medico di continuità assistenziale che espleta servizio in attività programmate distrettuali e dipartimentali diurne domiciliari con mezzo di trasporto proprio, spetta un’indennità chilometrica pari ad un quinto del costo di un litro di benzina verde per chilometro percorso, come previsto dalle norme vigenti, che sarà liquidata con determina del Direttore di Distretto nella mensilità di riferimento. In tal caso sarà trattenuta l’indennità forfettaria orario/equivalente.

    2. Medico coordinatore di continuità assistenziale

    Per i compiti aggiuntivi individuati oltre a quelli previsti dall’art. 10 del D.A. 6 settembre 2010, il medico coordinatore di continuità assistenziale, che svolgerà le sue mansioni al di fuori dell’orario di servizio attivo, accettato formalmente l’incarico, avrà un incremento orario aggiuntivo di due ore, oltre alle quattro previste dal D.A. 6 settembre 2010, pubblicato nella G.U.R.S. n. 45 del 15 ottobre 2010, (complessivamente 6 h di plus-orario) ed un compenso forfettario mensile di € 200,00 (duecento/00).

    Importanti novità:
  • Referente distrettuale di C.A.
  • Un coordinatore che sarà consulente per la C.A. del Direttore del Distretto, nell’ambito delle attività di coordinamento distrettuale del P.P.I. di propria competenza; provvederà, tra l'altro, sentiti i medici interessati, alla definizione dei turni di servizio (uno per distretto e due per Messina). Svolgerà le sue mansioni fuori dal servizio con 4 h di plus-orario aggiuntive (verrà selezionato per curriculum).
  • Referente aziendale di C.A.
  • Un coordinatore che si interfaccia con la Direzione dell’Azienda, nonché con tutti gli organismi dell’assistenza primaria (D.C.P. – Distretti - P.T.A.- UCCP - AFT- UCAD, etc) con funzioni di interlocuzione e di implementazione e monitoraggio del piano aziendale. Svolgerà le sue mansioni fuori dal servizio con 6 h di plus-orario aggiuntive (verrà eletto; eleggibili tuti i coordinatori che si proporranno; votanti tutti i medici titolari).

    Le ore aggiuntive necessarie per l’espletamento delle funzioni di Referente (Aziendale/Distrettuale) sono da computare al di fuori del Monte ore di Presidio e da attingere al budget potenziale di plus-orario aziendale.

    3. Punto di Primo Intervento (P.P.I.)

    Non sono altro che delle guardie mediche che si definiscono P.P.I. perchè in esse si gestiranno i codici bianchi e parte dei codici verdi (attività che abbiamo sempre svolto fino a tutt'oggi) sperando di attirare quella fetta di popolazione che sfugge alla medicina di famiglia per vari motivi e va ad intasare i Pronto soccorso.

    Ci saranno due medici per turno (in plu-orario) e l'orario sarà diurno 8-20 ed il sabato/prefestivi 8-10.

    Nelle more che vengano individuati i Referenti distrettuali per la continuità assistenziale, sarà compito del responsabile dell’U.O.S. Assistenza Sanitaria di base, sentiti i medici interessati, organizzare i turni di servizio per ogni singolo P.P.I..

    Per una più vantaggiosa organizzazione del servizio i medici potranno effettuare turni di 12, 6, 4 e 2 ore.

    E' prevista la presenza di un infermiere insieme ai due medici (è una opportunità professionale straordinaria!)

    I P.P.I. saranno allocati all'interno dei P.T.A. e connessi agli Ambulatori Infermieristici, agli Ambulatori di Gestione Integrata, che prevedono le attività integrate dei Medici di Medicina Generale per la gestione di pazienti cronici ed ai P.U.A. (Punti di accesso unificato per il paziente - gestiti da personale amministrativo e medico).

    L’attività sarà integrata con con gli specialisti ambulatoriali che operano nel poliambulatorio del P.T.A. a cui si invierà il paziente se sarà necessaria una consulenza urgente o programmata.

    L’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina attiverà un P.P.I. per ogni Distretto ad eccezione del Distretto di Messina ove saranno organizzati due P.P.I., per un totale di 9 P.P.I. (si inizierà con i PTA/PPI di Mistretta, Barcellona, Lipari ed a seguire S. Agata e poi via via Messina e tuti gli altri Distretti).

    I medici in servizio presso i P.P.I. potranno:
  • effettuare prescrizioni farmaceutiche commisurate alle esigenze terapeutiche dell'assistito;
  • prescrivere prestazioni diagnostiche e specialistiche 'non differibili';
  • eseguire prestazioni aggiuntive di cui al Nomenclatore Tariffario dell’Allegato D dell’ACN, finalizzate a garantire una più immediata adeguatezza dell’assistenza e un minore ricorso all’intervento specialistico e/o ospedaliero e che verranno retribuite oltre al compenso orario spettante.
  • erogare assistenza sanitaria ai Cittadini non residenti nella Regione Siciliana secondo le modalità già ampiamente sperimentate nella nostra A.S.P..
  • Il medico in servizio presso il P.P.I. oltre alla ordinaria attività, può adottare uno dei seguenti provvedimenti:
  • consulto telefonico col medico curante per una più appropriata erogazione della prestazione assistenziale;
  • rinvio al curante, anche senza il consulto telefonico, dopo visita medica ed eventuali accertamenti di laboratorio e/o strumentali e conseguente prestazione assistenziale;
  • richiesta di accertamenti di laboratorio e/o strumentali, se non eseguibili direttamente nel P.T.A., che andranno redatti su ricettario del SSR;
  • richiesta di consulenza/accertamenti diagnostici di laboratorio e/o strumentali da eseguire con urgenza dallo specialista presente nelle ore di attività del P.T.A., redatta su ricettario SSR;
  • invio al reparto ospedaliero per valutazione specialistica, approfondimenti diagnostici e/o ricovero se non disponibile lo specialista ambulatoriale territoriale con il quale il medico del P.P.I. ha necessità di integrarsi;
  • allertare direttamente il servizio di urgenza ed emergenza territoriale 118 se il caso lo richiede.
  • Per le prestazioni effettuate nei P.P.I., il sanitario in servizio, al fine di assicurare la continuità assistenziale in capo al medico di libera scelta, è tenuto a compilare, in duplice copia, il modulario informativo (Allegato M), di cui una copia è destinata al medico di fiducia (o alla struttura sanitaria, in caso di ricovero), da consegnare all’assistito, e l’altra viene acquisita agli atti del servizio.

    4. Ricollocazione del medico non idoneo ai compiti propri della Continuita’ Assistenziale (art. 73, comma 4, A.C.N.).

    I medici di C.A. che siano stati visitati dalla Commissione periferica di verifica del Ministero delle Economie e delle Finanze e siano stati giudicati inidonei al servizio in modo permanente lasciano definitivamente la Guardia Medica ed il loro posto sarà individuato come Zona carente. Mantengono le 24 ore di servizio ed il plus-orario e concordano la sede di lavoro, in rapporto al loro stato di salute, con la Direzione dell'Azienda.

    5. Aggiornamento professionale

    Ecco un altro articolo del contratto che ci inorgoglisce più dei precedenti perchè dopo tanti anni di lotta abbiamo raggiunto l'obiettivo: l'aggiornamento professionale retribuito come SERVIZIO ATTIVO!

    Stante tutto quanto previsto dall’art. 15 del D.A. 6 settembre 2010, pubblicato nella G.U.R.S. n. 45 del 15 ottobre 2010 (Formazione continua), l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, considerate le diverse esigenze di aggiornamento, dovrà autorizzare il medico, che ne faccia richiesta, alla frequenza di corsi di aggiornamento, nel rispetto degli obiettivi formativi e del tetto massimo di ore previsto dal succitato art. 15, con il riconoscimento delle ore di frequenza rimborsate come servizio attivo.

    6. La compilazione del certificato di malattia “on-line”

    La compilazione del certificato di malattia “on-line” costituisce un obbligo di Legge anche per i Medici di C.A. che hanno già ricevuto, su specifico invito dei Distretti dell'A.S.P. di Messina, le credenziali di accesso ai servizi di trasmissione al sistema TS dei dati delle ricette e delle certificazioni di malattia. Poiché, nonostante la dichiarata disponibilità dei Medici di C.A., non sono al momento garantite le condizioni tecniche indispensabili per poter ottemperare a quanto previsto dalla normativa (per mancanza di informatizzazione e della connessione a banda larga dei Presidi di C.A. e dei P-P.I.), l’A.S.P. di Messina si impegna a derogare per tali medici i termini previsti dalla legge con la temporanea sospensione delle sanzioni previste. Il mancato invio telematico del certificato di malattia da parte dei medici di C.A. costituisce ipotesi di inesigibilità e quindi di insussistenza di illecito disciplinare, in quanto la colpa dell'inottemperanza non è in relazione all’imperizia, negligenza e imprudenza del medico, ma alla mancata disponibilità e funzionalità dei mezzi telematici richiesti.

    In sintesi ho cercato di parteciparvi il cuore del nuovo accordo aziendale che in realtà è costituito da 9 articoli e 4 norme finali dattiloscritte in 10 pagine.

    Io credo che sia un bel contratto che, se ci sappiamo fare, molto presto potremmo addirittura migliorare.

    La Categoria è cresciuta parecchio contrattualmente rispetto agli anni bui di qualche tempo fa:
  • aumento significativo della quota oraria;
  • aumento significativo del numero delle ore di servizio che sono spalmate anche in attività diurne feriali e non solo notturne e prefestive/festive;
  • aumento notevole delle tutele (infortunio professionale retribuito come attività di servizio, medici inidonei riallocati nel Distretto, aggiornamento professionale retribuito, etc.);
  • Riqualificazione della professione: lavoro in associazione con Medici di famiglia, Specialisti ed infermieri;
  • Medici referenti (che sono medici di C.A.) che governano in Azienda i processi della C.A. (impensabile fino a pochissimo tempo fa).
  • Qualcuno dirà che è poco (le critiche non mancheranno mai soprattutto se vengono da chi sta fermo a guardare): io penso, iinvece, che è un risultato eccellente e forse insperato e che si può migliorare!

    E' il momento di consolidare il presente esprimendo, come sappiamo fare, le nostre professionalità: possiamo ulteriormente crescere solo se raggiungeremo gli obiettivi.

    Stefano Leonardi
    Segretario provinciale FIMMG Messina - CA
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