Roma, 8 gen. (Adnkronos Salute) - La spending review in sanità arriva anche in Senato. La recente riorganizzazione dei servizi forniti dall'ambulatorio di Palazzo Madama "consentirà di risparmiare almeno 240 mila euro l'anno, facendo scendere il costo totale della struttura sanitaria da 640 a 400 mila euro annui". E' il risultato di un'analisi elaborata per l'Adnkronos Salute da fonti interne a Palazzo Madama, dopo le ultime misure di riorganizzazione dei servizi sanitari del Senato, messe a punto ad agosto 2012. Per arrivare a questo risultato, il Consiglio di Presidenza ha dovuto usare le 'forbici': sono stati infatti aboliti i turni del weekwnd (dalle ore 13 del sabato alle 8 di lunedì), nei giorni festivi infrasettimanali, ad agosto e a Natale (nel caso in cui non ci sia attività parlamentare in questi periodi).

"L'ambulatorio del Senato, che opera come una struttura di primo soccorso - spiegano da Palazzo Madama - non è una prerogativa solo di questa istituzione: strutture ambulatoriali sono presenti anche all'interno di aziende private, statali, municipali". L'ambulatorio garantisce la prima assistenza non solo agli oltre 300 senatori. "L'utenza - spiegano da Palazzo Madama - è ben più ampia e legata anche alle attività che si svolgono in Senato. Un esempio: ogni anno, principalmente nelle giornate di lunedì e venerdì, Palazzo Madama viene visitato da 40 mila studenti. Poi ci sono le iniziative istituzionali come i convegni, le manifestazioni".

L'ambulatorio effettua circa 13 mila prestazioni all'anno, ai quali vanno aggiunti circa 700 soccorsi veri e propri, in maggioranza di tipo cardiologico. Possono usufruire dei servizi ambulatoriali i senatori, i deputati, gli ex parlamentari, i dipendenti del Senato, i dipendenti dei Gruppi parlamentari, appartenenti alle forze dell'ordine, dipendenti di ditte esterne, giornalisti, pubblico presente nei Palazzi in occasione di manifestazioni ed iniziative istituzionali. "Si tratta - spiegano da Palazzo Madama - all'incirca di 2.500 persone che possono trovarsi in Senato in un giorno di normale attività parlamentare".